Ieri, in seguito al gradito invito dell’amico Indra Perera, presidente onorario CNA World Roma, ho partecipato alla presentazione del progetto “Roma In Food” - la piattaforma digitale per la promozione dell'eccellenza agroalimentare del territorio romano.
E ne abbiamo, di prodotti di eccellenza agroalimentare a Roma- la nostra capitale è infatti l’unica in Europa ad avere un’area agroalimentare così sviluppata!
Di come sono cambiati in soli 18 mesi di pandemia i nuovi orizzonti dei consumatori locali, del turismo e delle sfide del futuro ne hanno parlato: Michelangelo Melchionno Presidente CNA Roma, Lorenzo Tagliavanti Presidente CCIAA Roma, David Granieri Presidente Agrocamera, iniziatori di questo progetto tecnologico che si propone di creare una vetrina online per i produttori locali.
Molto apprezzato l’intervento sull’evoluzione del mercato alimentare dopo il Covid di Carlo Hausmann - Direttore Agrocamera Roma
Di Nuove leve per il sistema produttivo food Roma ha parlato Simone Bozzato - Coordinatore del corso di Laurea in Scienze Enogastronomiche per il turismo - Università di Tor Vergata.
Non possiamo parlare di futuro senza guardare le radici del territorio e ancor meglio se lo facciamo con gli occhi della futura generazione: ed ecco il nucleo dell’intervento su una “nuova strategia di comunicazione per il food di Roma” del prof. Gianfranco Bombaci - Coordinatore Scuola di Design - IED Roma che ha presentato il “Food Innovation Hub: una porta aperta sull’innovazione dei prodotti agroalimentari”.
Altri interventi sono seguiti, tra cui quelli di Luigi Campitelli - Direttore Operativo Lazio Innova Spazio Attivo, Stefano Di Niola Segretario CNA Roma e Claudio Capezzuoli.
Poi, la tanto attesa e immancabile degustazione di prodotti artigianali del Progetto “Roma In Food”, durante la quale ho avuto il grande piacere di conoscere Simone Neri (foto), che porta avanti la tradizione di famiglia- il nonno è stato infatti l’inventore della famosissima ricetta del chinotto.
In tanti hanno cercato di copiarla, però l’originale è una sola! Ho ascoltato la storia della ricetta e ho assaggiato l’amaro tradizionale, prodotto di punta della sua azienda, millesimato e presentato in pregiate bottiglie numerate.
Miruna Cajvaneanu, Roma 16 luglio 2021
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