FINO AL 15 GIUGNO di visitare gratuitamente questa mostra a Roma (zona Chiesa Nuova / Lungotevere) e conoscere un vero collezionista che vi farà da guida in un'esperienza assolutamente inedita.
Per prepararvi, vi racconto la mia esperienza nel visitare la mostra "100 DISegNI" presso la Cripta in via delle Carceri 8, a Roma, a cura di Ovidiu Păulescu.
Una mostra d'arte contemporanea inedita, un viaggio privilegiato nel mondo della pittura, del disegno, del cinema, con autori italiani, francesi, romeni, fino a quelli provenienti dalla lontana Corea del Sud.
Perché inedita? Perché il visitatore, scendendo simbolicamente nella cripta fresca della chiesa, viene subito sottoposto a una provocazione sottile, che lo stimola e lo incita a scoprire da solo stili e autori, momenti e periodi artistici.
Gli autori restano sconosciuti quasi fino all'ultimo, quando è proprio il collezionista a decidere di svelarne i nomi. Così, si scoprono firme famose ma anche giovani studenti pieni di talento, talvolta presentati in diverse fasi del loro percorso professionale.
È anche un’occasione per fare un'incursione virtuale tra i monumenti di Roma, colti in momenti inediti e da sguardi inconsueti, oppure per passeggiare tra i vicoli di Parigi. O ancora, per sedersi accanto al collezionista e all'autore in una vecchia trattoria, dove una tovaglia conserva non solo il menù, ma un disegno con una dedica.
Gustibus non disputandum est è ormai un cliché superato: tutto può e deve essere messo in discussione.
L'arte si rivela, qui, come una ricerca delle proprie sensazioni, una risposta personale agli stimoli.
Qual è il valore reale dell'arte? La mostra è anche un pretesto per riflettere su questo tema: il valore sentimentale, quello sociale, quello economico. Chi decide qual è il vero valore di un’opera?
E poi, gli artisti: c'è chi si sforza di impressionare, chi si diverte a raffigurare più volte la stessa scena con gli stessi personaggi, chi inizia a creare arte all’età in cui si comincia appena a leggere.
Accanto a schizzi, disegni e dipinti, la mostra è completata da libri in edizione princeps, selezionati con cura, e da un percorso multimediale ispirazionale, con cortometraggi e non solo.
Insomma, si tratta di un’immersione autentica, per esplorare i propri gusti e cogliere le molteplici sfaccettature dell'arte contemporanea.
E hai il privilegio, raro e prezioso, di toccare con mano — non solo per modo di dire — opere che, nella maggior parte delle mostre, sono celate dietro a un vetro.
Una mostra fuori dal comune, che fonde esperienza estetica, scoperta personale e riflessione critica in un ambiente intimo e suggestivo.
Un’occasione rara per vivere l’arte in modo diretto, senza filtri né etichette.
Il curatore Ovidiu Paulesc: "Ieri abbiamo presentato anche un lungometraggio (OUEST - EST) in lingua francese realizzato 25 anni fa da un regista romeno, naturalizzato francese. A grande richiesta ieri abbiamo deciso di prorogare la mostra e la proiezione dei film fino al 15 giugno. Verano proiettate anche alcune interviste realizzate negli ultimi 30 anni. Artisti, galleristi, curatori, storici del arte, registi (alcuni di origine romena)"
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